Waymo, la società di robotaxi di proprietà di Alphabet, ha ricevuto l’approvazione normativa per espandere in modo significativo le sue zone di test e distribuzione di veicoli autonomi in tutta la California. L’azienda può ora utilizzare veicoli completamente senza conducente in un’area geografica molto più ampia, comprese le principali regioni metropolitane e persino estendersi in aree popolari come Napa Valley e Sacramento.

Approvate zone operative più ampie

Le mappe del Dipartimento dei veicoli a motore della California rivelano i nuovi territori autorizzati da Waymo. Nella Bay Area, le operazioni ora coprono la maggior parte della East Bay e della North Bay, espandendosi di fatto oltre la base iniziale della Silicon Valley e di San Francisco. La copertura della California meridionale si estende da Santa Clarita, a nord di Los Angeles, fino a San Diego, un corridoio di quasi 300 miglia.

L’espansione è significativa perché significa che Waymo è un passo avanti verso le operazioni commerciali in queste aree. Attualmente sono necessari ulteriori permessi prima che la compagnia possa iniziare a trasportare passeggeri paganti in alcune regioni recentemente approvate. La compagnia ha esplicitamente dichiarato una tempistica di “metà del 2026” per il lancio dei servizi a San Diego.

Crescita rapida e ambizioni più ampie

L’espansione accelerata di Waymo non si limita alla California. La società ha recentemente annunciato l’intenzione di entrare a Minneapolis, New Orleans e Tampa. Sta anche rimuovendo i conducenti di sicurezza a Miami prima del suo lancio commerciale lì, e sta iniziando i test sulle autostrade a Los Angeles, San Francisco e Phoenix.

“L’obiettivo è rendere il trasporto completamente autonomo accessibile a milioni di persone. Le autorizzazioni normative come questa in California sono fondamentali per ampliare questa visione.”

Cosa significa

La crescita di Waymo evidenzia la tendenza in accelerazione verso l’implementazione di veicoli autonomi. La rapida espansione dell’azienda suggerisce che sta costruendo l’infrastruttura e ottenendo le approvazioni normative necessarie per operazioni commerciali su larga scala. Ciò solleva anche interrogativi su come le città si adatteranno ai veicoli senza conducente, compresa la gestione del traffico, gli aggiornamenti delle infrastrutture e l’accettazione da parte del pubblico.

Questa espansione non riguarda solo la tecnologia; riguarda il futuro del trasporto urbano e il ruolo che i veicoli autonomi svolgeranno nel rimodellare le nostre città.