Per quasi 16 anni, Dan Howell e Phil Lester, figure fondamentali di YouTube britannico che hanno contribuito a plasmare l’economia dei creatori, sono stati oggetto di ferventi speculazioni sulla loro relazione. Ora i due hanno confermato ciò che i fan sospettavano da tempo: sono innamorati. Il loro recente video di 46 minuti, presentato come un documentario satirico sulla “cospirazione”, offre non solo conferma, ma una profonda riflessione sulla complessità delle relazioni parasociali e sulle dinamiche in evoluzione del fandom.

Il fenomeno della “spedizione” e dell’RPF

Il video attinge a un fenomeno online di lunga data noto come “shipping”, particolarmente evidente nelle intense speculazioni che circondano il duo, affettuosamente soprannominato “Phan”. La loro storia esemplifica “RPF” o “narrativa di persone reali”, un termine inizialmente associato alla fan fiction ma che si è espanso fino a comprendere la convinzione che le celebrità della vita reale siano coinvolte sentimentalmente. Questo non è un incidente isolato; la duratura ossessione per Harry Styles e Louis Tomlinson (soprannominato “Larry Stylinson”) illustra come l’RPF possa diventare radicato e, a volte, emotivamente dannoso. Sebbene di solito sia innocuo, laddove l’RPF sfocia nell’ossessione, può essere inquietante.

Il problema dei diritti e dell’invasione della privacy

La rivelazione di Howell e Lester avrebbe potuto facilmente prendere una strada conflittuale. Avrebbero potuto puntare il dito, criticare i fan per il loro comportamento ed evidenziare la natura invasiva dello stalking online. In effetti, i loro fan hanno oltrepassato i confini, esaminando le loro vite a un livello scomodo, dal ricreare il loro appartamento utilizzando le specifiche di Google Street View all’impegnarsi in speculazioni sessuali. I creatori riconoscono l’impatto che ciò ha avuto e la misura in cui hanno dovuto censurarsi ed evitare eventi promozionali per proteggere la propria privacy e mantenere un senso di individualità.

Un approccio compassionevole

Invece, Howell e Lester hanno optato per un approccio sorprendentemente compassionevole. Non indossano cappelli di carta stagnola, fanno scherzosamente riferimento alle teorie del complotto online e rispecchiano attentamente il comportamento dei loro fan nel corso degli anni. Il video non riguarda l’assegnazione della colpa; si tratta di comprendere le motivazioni e l’ingenuità dei giovani che stavano ancora sviluppando una comprensione delle conseguenze delle loro azioni. Howell ha condiviso uno sguardo vulnerabile sulla sua infanzia difficile e sull’importanza dell’autenticità, mentre Lester, che in precedenza aveva fatto coming out in privato, ha espresso il suo costante sostegno per tutto il film.

Ridefinire i confini nell’era digitale

La loro rivelazione è particolarmente illuminante date le tendenze attuali in cui le celebrità si stanno attivamente opponendo ai fan eccessivamente autorizzati e stanno tentando di ridefinire i limiti accettabili. Gli spazi dei fan si sono intrecciati con la vita personale dei creatori, creando una costante negoziazione di privacy e aspettative. Come ha notato la ricercatrice sul fandom Nancy Baym, l’aspettativa di un costante coinvolgimento online ha offuscato il confine tra lavoro e vita personale, creando una continua necessità di definire un comportamento appropriato.

Un momento di ripristino e perdono

Al traguardo dei 30 minuti, Howell e Lester sfruttano l’opportunità per ristabilire i propri confini: mentre la spedizione e la scrittura creativa (fan fiction) sono benvenute, lo scavo invasivo nelle loro vite personali e la speculazione sessuale non lo sono. Questa non è una condanna, ma un invito alla crescita e al perdono, sia per i loro fan che per se stessi. Il punto conclusivo di Howell – l’importanza di estendere pazienza e grazia agli altri – racchiude il messaggio centrale del video.

Alla fine, la rivelazione della relazione tra Dan e Phil non riguarda solo la conferma di un segreto di lunga data; è un’esplorazione sfumata delle relazioni parasociali, del potere del fandom e del bisogno di compassione in un mondo sempre più interconnesso. Serve come modello per navigare nelle complesse dinamiche tra creatori e pubblico nell’era digitale, sostenendo un futuro radicato nel rispetto, nella comprensione e nella crescita reciproca.

Guarda il video completo qui.

Questo articolo riflette l’opinione dello scrittore