La crescente domanda di intelligenza artificiale sta mettendo a dura prova la capacità di calcolo globale, costringendo i produttori di semiconduttori a dare priorità all’efficienza energetica come mai prima d’ora. In questo contesto, PowerLattice, una startup fondata nel 2023 da veterani di Qualcomm, NUVIA e Intel, è emersa con una soluzione potenzialmente rivoluzionaria: un chiplet progettato per ridurre il consumo energetico di oltre il 50%. Lunedì, la società ha annunciato un round di finanziamento di serie A da 25 milioni di dollari guidato da Playground Global e Celesta Capital, portando il suo finanziamento totale a 31 milioni di dollari.

Il problema: la sete di potere dell’IA

I grandi modelli linguistici e altre applicazioni di intelligenza artificiale richiedono enormi data center per l’addestramento e l’inferenza, aumentando esponenzialmente la domanda di energia. Ridurre il consumo energetico non significa più solo risparmiare sui costi; sta diventando un collo di bottiglia critico per la scalabilità dell’intelligenza artificiale.

La soluzione PowerLattice: un piccolo chip di grande impatto

L’innovazione principale della startup è un chiplet compatto per l’erogazione di energia che avvicina l’energia al processore, riducendo al minimo la perdita di energia durante la trasmissione. Questo concetto apparentemente semplice affronta una sfida fondamentale nella progettazione dei chip: una distribuzione efficiente della potenza. La tecnologia ha già raggiunto un traguardo fondamentale, con il primo lotto di chiplet ora in produzione presso TSMC, in collaborazione con un produttore senza nome che attualmente ne sta testando la funzionalità.

Convalida del settore: approvazione di Pat Gelsinger

Il round di investimento è particolarmente degno di nota per la partecipazione di Pat Gelsinger, ex CEO di Intel e ora socio accomandatario di Playground Global. Il sostegno di Gelsinger ha un peso significativo nel settore dei semiconduttori, segnalando una forte fiducia nella tecnologia di PowerLattice. Ha descritto il team della startup come “il dream team dell’erogazione di energia”, sottolineando la loro profonda esperienza nel settore.

Test ed espansione: mirati ai principali produttori di chip

PowerLattice prevede di rendere il suo prodotto disponibile per i test da parte di altri clienti nella prima metà del 2026. La società si rivolge ai principali attori tra cui Nvidia, Broadcom, AMD e sviluppatori specializzati di chip AI come Cerberus, Grok, d-Matrix e NextSilicon. Mentre molte aziende produttrici di chip si impegnano internamente per migliorare l’efficienza energetica, PowerLattice mira a offrire un’alternativa dirompente.

Concorrenza e finanziamenti futuri

PowerLattice competerà con altre startup nel campo dell’efficienza energetica, in particolare Empower Semiconductor, che ha recentemente raccolto 140 milioni di dollari in un round di serie D. Tuttavia, Gelsinger è fiducioso che il miglioramento dell’efficienza del 50% di PowerLattice sia “straordinario” e attirerà una significativa quota di mercato. Prevede che la società raccoglierà presto un finanziamento più ampio per ridimensionare la produzione.

Il punto fondamentale: una soluzione fondamentale per il futuro dell’intelligenza artificiale

La tecnologia di PowerLattice affronta un crescente punto critico nel settore dei semiconduttori. Fornendo una sostanziale riduzione del consumo energetico, la startup potrebbe diventare un fattore chiave per la prossima generazione di sistemi di intelligenza artificiale. Il sostegno del veterano del settore Pat Gelsinger, abbinato ai primi traguardi produttivi, posiziona PowerLattice come un serio contendente nella corsa per ottimizzare l’efficienza energetica nella progettazione dei chip